«Profondo e lapidario!», LA MOGLIE di Anne-Sophie Subilia – La lettrice assorta
© La lettrice assorta, 25.10.2023
LA MOGLIE di Anne-Sophie Subilia
Lettrice Assorta
In una regione teatro di avidità e tensione, si ambienta LA MOGLIE di Anne-Sophie Subilia.
Siamo a Gaza, durante il conflitto israelo-palestinese degli anni Settanta. LA MOGLIE racconta il percorso esistenziale di una donna in cerca di emancipazione che si intreccia con la violenza del conflitto.
Piper, la protagonista, non viene mai chiamata con il suo nome di battesimo, ma solo “la donna”: è la malinconica moglie di un delegato, senza una missione specifica nella vita, accompagna il marito. Tra automatismi borghesi e vergogna, Piper vive in una casa che pare emersa dalla sabbia, con la dolorosa consapevolezza di essere una privilegiata.
Lungo le pagine, le poetiche descrizioni del mare aperto, la linea serena dell’orizzonte e la distesa di sabbia che si estende da una parte all’altra di Gaza, si fondono con la drammaticità della guerra, i campi profughi, i militari, gli arresti e i colpi di arma da fuoco.
Intenso e a tratti doloroso, questo romanzo racconta la solitudine, la quotidianità e la ricerca del proprio ruolo di Piper, una donna inserita in un contesto socio-politico molto critico.
Profondo e lapidario!
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