«”L’uragano di pietra” è un riuscito romanzo storico corale» – SoloLibri
© SoloLibri, 20.10.2025
Recensioni di libri
L’uragano di pietra di Mario Casella
Di Alessandra Stoppini
Gabriele Capelli Editore, 2025 – Un romanzo storico corale, che scorre fra l’Ottocento e i primi anni Venti e tratta un tema quanto mai attuale, quello dell’emigrazione, mescolando individui storici realmente vissuti a personaggi di fantasia.
L’uragano di pietra
Autore: Mario Casella
Genere: Romanzi e saggi storici
Categoria: Narrativa Italiana
Anno di pubblicazione: 2025
L’uragano di pietra (Gabriele Capelli Editore, 2025) è il nuovo romanzo di Mario Casella, giornalista, guida alpina, autore di documentari e libri. Ai lunghi periodi di impegno con la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana (RSI) ha sempre affiancato l’attività indipendente di guida alpina, realizzatore di documentari e scrittore. Nella sua produzione letteraria spiccano alcuni volumi che hanno ricevuto importanti riconoscimenti e che sono stati tradotti in tedesco e francese.
Chissà se anche quella sera zio Beppe gli racconterà una delle sue storie sulla Merica.
Se è vero che “nessun uomo è un’isola”, come ha scritto John Donne, queste pagine dimostrano come un’isola possa diventare la vita stessa per molte persone. Infatti L’uragano di pietra è un riuscito romanzo storico corale che intreccia emigrazione, lavoro e sogni di riscatto tra Svizzera, Italia e Stati Uniti, in un arco di tempo che va dalla fine dell’Ottocento al 1920. La vicenda si muove tra le cave di granito della Valle d’Intelvi, valle prealpina lombarda tra il Lago di Como e il Lago di Lugano, i cantieri del San Gottardo e l’isola americana di Hurricane, al largo della costa del Maine, luogo di intensa estrazione di granito.
Il granito, in tutto il romanzo, sarà metafora di durezza delle condizioni di vita e lavoro, ma anche di resistenza e memoria. Granito che serve per dare vita alle opere iconiche testimoni del progresso americano, come i piloni del ponte di Brooklyn a New York.
Sullo sfondo, le migrazioni transatlantiche degli scalpellini, la nascita dei sindacati e le lotte per un migliore salario, l’ombra della “Mano nera” e delle organizzazioni mafiose, che estorcevano soldi agli emigranti, e il contrabbando, sia quello degli “spalloni”, sia quello dei “rum runners”, il contrabbando del rum durante il proibizionismo.
Il romanzo tratta un tema quanto mai attuale, quello dell’emigrazione, e mette in scena una galleria di personaggi in parte inventati e in parte reali. Alcune figure storiche, davvero esistite, spuntano qua e là come boe disseminate nel mare di eventi straordinari, che circondano l’isola americana di Hurricane. Le vite dei protagonisti del romanzo sono invece nascoste dietro la maschera di nomi creati dalla fantasia dello scrittore. Un travestimento che ricopre storie di vita autentiche e di personaggi reali.
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