© SvizzerAmo, 07.02.2023
I libri di Svizzy: In Svizzera – Sulle tracce di Helvetia
by SvizzerAmo
Da un punto in Engadina, il Piz Lunghin, nascono tre fiumi: l’Inn, il Reno e la Meira. È l’unico spartiacque in Europa le cui acque, dopo un lungo percorso, sfoceranno in tre mari diversi: il Mar Nero, il Mare del Nord e il Mediterraneo.
Lorenzo Sganzini, giornalista e personaggio importante della cultura in Canton Ticino (è stato, tra l’altro, il responsabile della Divisione cultura della Rete Due della televisione svizzera in lingua italiana, RSI) ha scelto questo luogo come punto di partenza per un suo viaggio personale nella Confederazione.
Il viaggio è stato percorso a tappe distanziate fra loro, proprio per avere il tempo di riflettere su quello che ha visto e di farsi nuove impressioni su quello che ha rivisto; e anche se il sottotitolo recita: Romanzo di viaggio non è un libro di viaggi come potremmo immaginarcelo, con la descrizione ordinata e tassonomica di luoghi o di cose da fare e vedere o itinerari prestabiliti.
Un libro meditato
Nelle quattro parti e un epilogo che costituiscono il libro l’autore elabora una serie di riflessioni sulla Svizzera, inquadrate in paragrafi, indotte dai luoghi e dal suo livello culturale personale. Così, per esempio, quando parla delle città, lo fa partendo da un’idea, da un fatto storico che viene poi contestualizzato. Il “pretesto” per parlare di Zurigo non è la sua importanza economica, o la bellezza dei suoi dintorni, o la sua vita culturale. Parte da un fatto apparentemente secondario, per giunta non di Zurigo.
Dalla presenza di due donne, messe in un angolo seminascosto del grande affresco che troneggia sull’ingresso del Museo dei Patti Federali di Svitto dove sono conservati i documenti fondativi della Confederazione. Da qui Sganzini arriva alla questione dell’uguaglianza di genere con la dura lotta per vedersi riconosciuto il diritto di esercitare la professione di Emile Kempin-Spyri, che fu la prima svizzera laureata in legge. E poiché la Kempi-Spyri era perlappunto zurighese, ecco il pretesto per parlare della città.
In Svizzera – Sulle tracce di Helvetia non è un libro di storia anche se sulla storia è in gran parte basato. Ci sono continui riferimenti a personaggi famosi che ci accompagnano e ci guidano lungo tutto il viaggio. È una ricerca del significato della Svizzera vista come figura metaforica femminile, un libro molto colto ma scritto con una leggerezza e un garbo tale da rendere la lettura semplice e piacevole, consigliato a tutti coloro che vogliono capire il punto di vista di uno svizzero sul proprio Paese.
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