DIARY FROM ELSEWHERE
Flavio Stroppini è in viaggio per affrontare una nuova “avventura”. Questa volta a Nord… molto a Nord. In un luogo affascinante ma decisamente “fresco e ventilato”.
La GCE gli augura di vivere un’esperienza fantastica e non vediamo l’ora di sentire direttamente dal protagonista vicende, avventure, incontri, emozioni…

Il taxi
Qui il testo ripreso dal sito Nucelo meccanico:
Ritrovarsi nell’Artico. Registrare i suoni del vento, del ghiaccio, dell’incedere quotidiano di una nave. Essere soli e isolati. Per un attimo lontani, altrove.
Cosa significa vivere un mese su di una nave lunga 21.6 metri fermata dal ghiaccio in una baia della Groenlandia occidentale, a due passi dal Polo Nord, a ore a piedi dal primo centro abitato, Akunnaaq, 101 abitanti? In che modo 6 persone dell’equipaggio affrontano un deserto gelido a -30? Come si vive nella notte polare, con cinque ore di luce al giorno? E perché?
Siamo con le spalle al muro. Stiamo dimenticando la vocazione di perdersi e imparare con le storie. Non sappiamo più allontanarci con i nostri passi. Oggi dovremmo riconoscerci nelle parole che scambiamo, nei suoni che ascoltiamo e aiutarci vicendevolmente nei nostri passi incerti. Abitare “Diary from elsewhere” ci aiuta a capire come i piccoli fatti, la quotidianità, anche altrove, della vita ci mostrano la grandezza del vivere.
Buon viaggio Flavio.

Link: Nucelo meccanico
I libri di Flavio Stroppini per GCE






