Radio Popolare: “L’ordine apparente delle cose” di Lara Fremder


Radio Popolare – Cult, 10 aprile 2024

L’ordine apparente delle cose di Lara Fremder
A cura di: Ira Rubini

Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 11.30 alle 12.30.

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Il libro:

Per la guida turistica Rachele Zwillig, a Gerusalemme ogni cosa è al proprio posto solo per necessità e la santità del luogo – illuminata da una luce immaginaria – va cercata altrove, nei suoi luoghi nascosti.
Rachele – che si porta dietro il fantasma della madre, un fratello misterioso e un padre assente – ama bere Gin Tonic durante Shabbat, non vuole essere definita ebrea e, per sopravvivere, inventa storie che spaccia come reali non solo alle comitive di turisti ma anche a sé stessa.
Sparse nel cassetto della credenza fra vecchie posate, elastici, tappi e ricevute di pagamento ci sono cinque fotografie che racchiudono la storia della sua famiglia, del suo disagio e del suo dolore. Fra quelle immagini ce n’è una sfocata con una casa circondata da un giardino incolto, una sedia rovesciata e una donna davanti alla porta d’ingresso che guarda verso l’obiettivo. Una freccia rossa, marcata con forza, la indica con l’iniziale T.
Quella foto nasconde una storia, un segreto e una possibilità di pacificazione.

Come un grido che risuona tra le mura di Gerusalemme, la storia di Rachele Zwillig tocca il cuore raccontando della necessità di staccarsi dal passato senza perderne la memoria.

«Mi chiamo Rachele Zwillig e sarò la vostra guida. Voglio dirvi da subito che qui non servono mappe e satelliti. Qui è bene perdersi. Perdersi significa non cercare risposte, quindi non fatemi domande se non strettamente necessarie. Non interrompete il vostro smarrimento di fronte ad apparenti certezze. Mantenete il disorientamento, mantenetelo il più possibile perché è questo ciò che ha valore. E quando avrete la sensazione di esservi ritrovati, guardandovi intorno vivrete un’inevitabile contraddizione: da un lato la realtà oggettiva con tutti i margini di errore, dall’altra la realtà unica, quella che siete voi a cogliere e che varia a seconda del sapere, del vissuto, dello stato emotivo. E ancora non basterà, perché il vostro sentire dipenderà dalle nuvole, dal vento, dall’azzurro del cielo, dalla stagione, dalla luce. Qui nessuno può darvi certezze. Nemmeno io, ovviamente. Qualcuno allora si domanderà: perché mai dovremmo pagare una guida per muoverci tra le mura di questa antica città senza avere alcuna certezza? Non lo so. Il pagamento, non a caso, è anticipato. Seguitemi…»

Lara Fremder è nata a Milano, città in cui vive. Ha collaborato per molti anni con Studio Azzurro, realtà internazionale di ricerca artistica. Ha scritto soggetti e sceneggiature di film che hanno ottenuto numerosi riconoscimenti e che sono stati presentati in concorso ai principali Festival di Cinema. Scrive documentari e film di animazione. Come regista ha diretto due cortometraggi tratti da due suoi racconti vincendo con il film Blu Sofa il Grand Prix al Festival International du court métrage de Clermont Ferrand.
Insegna scrittura cinematografica al Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive di Locarno e alla Scuola Civica di Cinema Luchino Visconti di Milano.
“L’ordine apparente delle cose” è il suo primo romanzo.



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