© Radio Lombardia, Lombardia in libreria, 01.10.2022
“Tutto ciò che siamo stati” di Olimpia De Girolamo
Di Paola Farina

Un viaggio nella lontana Napoli natìa diventa un’avvincente dolorosa immersione nei segreti misteriosi di una famiglia e di un intero quartiere. “Tutto ciò che siamo stati” di Olimpia De Girolamo, esordio narrativo dell’autrice napoletana e svizzera d’adozione, è una riflessione profonda e sottile sull’infanzia, le relazioni, i legami sociali oppressivi e le possibilità di liberazione.
Anna, la protagonista del romanzo, torna a Napoli dopo vent’anni per aiutare la famiglia nella ricerca del padre scomparso. Per la quarantenne, che a suo tempo ha trovato serenità nella fuga all’estero, il ritorno a casa e all’immancabile rione, alla durezza della madre e ai non detti che coinvolgono vicini e concittadini, diventa il modo per rivivere e rielaborare violenti ricordi sopiti: conflitti interiori che solo dopo il sorprendente colpo di scena finale sapranno trasformarsi in vera e propria emancipazione e autonomia
dal passato.
