Novità: Merluz Vogn e Il becaària di Giorgio Genetelli
Doveva uscire il primo di aprile con presentazioni e molto di più, ma visto i tempi che corrono è disponibile da oggi.
Potete chiedere alla vostra libreria di fiducia (se opera anche on-line) oppure inviarci una mail. Spediremo il/i libro/i al vostro domicilio con fattura allegata. Il servizio è disponibile solo su territorio svizzero. In Italia chiedete alla vostra libreria di fiducia o in tutti i negozi on-line.
La versione elettronica la troverete sulle piattaforme on-line (iBooks, Amazon, Kobo, ecc.). Per gli eBook meglio aspettare qualche giorno così che i siti si aggiornino con i nuovi dati.
Ecco i nostri pargoletti:
Giorgio Genetelli
Merluz Vogn
Romanzo
15×21 cm, 112 pp,ISBN 978-88-97308-89-8
«Schivava scogli e macigni con inconsapevole destrezza, si abbassava ai rami delle fronde, scalciava pesci risalenti. A ogni mossa, Nugru Biuvete trasaliva e Coreisge Lusente auspicava. Quando non lo videro più, tramontato oltre la spuma del Potomac, discesero la riva sassosa con il cuore in gola, piume e fumo al vento di luglio.»
“Merluz Vogn” è la cronaca, sognata e reale, di un’estate randagia alle soglie dell’adolescenza, in un Ticino presente e irrimediabilmente perduto nella “corrente del tempo”. Una realtà in cui il paese si fa “mondo” e dove il confine sfuma nell’epopea da fumetto.
Figure surreali e leggende da osteria fanno da cornice alle avventure di un paio di amici, immaginate per “sbaragliare” le giornate estive, e lenire l’ingombrante assenza di una madre.
Con Merluz Vogn Giorgio Genetelli rivisita luoghi e atmosfere della sua opera prima (Il becaària), e ci offre un romanzo post-dialettale da cui la nostalgia è volutamente bandita.
Giorgio Genetelli
Il becaària
Nuova edizione
15×21 cm, 144 pp, 978-88-97308-91-1
Il becaària – il forestiero, il villeggiante e, per estensione, lo sfaccendato – narra i “dolori” del giovane Mario Zanetti, diciassettenne sopracenerino nel Ticino degli Anni Settanta. Fra aneddoti di paese reali o romanzati, i turbamenti di un adolescente alla ricerca della propria identità porteranno il protagonista a scontrarsi con il mondo: con la scuola, con la mentalità dei compaesani e soprattutto con la meticolosa autorità paterna.
Questi dissidi e il definitivo insuccesso negli studi lo spingeranno ad allontanarsi dal domicilio e a trovare una temporanea via di fuga lavorando come stagionale ad Airolo. Qui, in un Ticino rurale sì e no, Mario incontrerà Anna e il dottor Faustini, figure che lo aiuteranno a prendere coscienza di sé.
Vicenda esemplare che rifugge da ogni esemplarità, “Il becaària” fa della leggerezza la propria ragion d’essere, e rivela una profondità ed una polisemia inattesa.
Il Genetelli è nato a Preonzo e l’hanno chiamato Giorgio, forse perché c’era tanta campagna. Falegname, giornalista, scrittore, blogger, telecronista sportivo, calciatore.
Per la GCE ha pubblicato la raccolta di racconti La conta degli ostinati.