Cooperazione – n. 36 del 6.09.2016, p. 73
Felix scopre il mondo
È Felix, un dodicenne iperattivo e un po’ sconclusionato, il protagonista di “Anche i bruchi volano” (Gabriele Capelli Editore), di Daniele Dell’Agnola.
A metà strada tra Peter Pan e il Piccolo Principe, il ragazzo racconta in prima persona, come in un diario, con una lingua brillante e febbrile, le vicissitudini personali e familiari, il suo disagio esistenziale. Nell’arco di sei mesi, Felix diventa artefice e vittima di avventure ed esperienze che lo mettono alla prova per superare la «linea d’ombra» dell’infanzia.
Circondato da varie figure bizzarre e curiose ( dal bidello Ulisse all’odiato compagno di classe Marcello Porcello), deve confrontarsi con la separazione dei genitori, con l’innamoramento della misteriosa Alice e con la scoperta di immigrati clandestini. Il tutto, mentre matura in lui il rifiuto di frequentare la scuola e l’avversione verso gli «strizza», psicologi e pedagogisti, che vorrebbero aiutarlo.